Per felicità intendo la capacità di stare bene con se stessi qualsiasi cosa accada nella propria vita, perché si è in contatto con la capacità di AMARE sempre e comunque. E’ quindi l’AMORE il filo conduttore di tutto un lavoro di recupero del proprio Sé Superiore, attraverso la cura delle ferite psicologiche che ognuno di noi ha subito in tenerissima età, anzi sin dalla vita prenatale. Così aiuto i miei pazienti a curare quelle ferite che hanno lasciato il segno nella loro psiche ma anche nel loro corpo.
L’originalità dell’Analisi Bioenergetica e della Core Energetica sta soprattutto nella incredibile scoperta che le esperienze emotive danno forma al corpo caratterizzandolo per tutta la vita.
I vissuti che ci accompagnano sin dalla vita prenatale sono caratterizzati da emozioni positive e emozioni negative. Tali vissuti si imprimono nel nostro corpo dandogli un aspetto ben preciso.
La semplice osservazione del corpo del mio paziente attraverso il metodo della “Lettura corporea” che si fa davanti ad uno specchio, mi consente di identificare le sue problematiche sin dalle primissime sedute, e di riconoscere quali ferite psicologiche tuttora lo fanno soffrire: ferita da rifiuto, da abbandono, da umiliazione, da tradimento o da ingiustizia.
Per ognuna di queste ferite sono stati elaborati esercizi corporei specifici che vanno a curare nel profondo la ferita, o le ferite, baypassando le resistenze che l’intelletto mette in atto (con processi verbali che non finiscono mai), per evitare di tornare nel dolore della ferita originaria. Ciò consente di risolvere la problematica psicologica del paziente in tempi davvero più ridotti rispetto alla mera terapia verbale e con risultati duraturi nel tempo.
Liberato il corpo dalle emozioni negative quali rabbia, risentimento, odio, conseguenze del dolore represso per anni, la psiche guarisce grazie all’amore che riemerge nei confronti di chi ci ha fatto soffrire, magari inconsapevolmente pur amandoci. Le esperienze dolorose vengono rivisitate in un’ottica più adulta, consapevole e saggia: il PERDONO guarisce le ferite.
E’ questa la visione animica della Core Energetica che consente di rielaborare le esperienze dolorose e di trasformarle in “esperienze evolutive” in grado di dare un senso esistenziale agli eventi della propria vita.
Altre metodiche si sono presentate spontaneamente durante il mio operare professionale, metodiche che nessuno sulla Terra mi ha insegnato ma che ho comunque ricevuto come insegnamento…è come se una forza più consapevole di me mi guidasse in una direzione che non conoscevo ma alla quale ho accettato di affidarmi…fidandomi della mia multisensorialità.
Negli anni ho capito che la “serietà” dello psicanalista, pur se di tutto rispetto, non mi si addice, perché sono una persona allegra e solare. Per questo motivo per me è controproducente: affrontare la sofferenza con tristezza non aiuta a star meglio; certo l’empatia, la partecipazione, la compassione, la comprensione della sofferenza altrui sono di grande aiuto per il paziente, anzi sono utili e indispensabili, come la professionalità e la competenza. Ma guardare alla vita e alle sue problematiche con leggerezza, positività e allegria permette di risolverle prima e di lasciar andare con più facilità i problemi meno radicati nella nostra psiche; evitare di prendersi troppo sul serio o di prendere troppo sul serio i problemi della vita consente di superare ostacoli ritenuti insuperabili. In tal modo il percorso terapeutico diventa una sorta di scuola in cui si impara a vivere nel miglior modo possibile, con impegno, senso di responsabilità ma anche con leggiadria, allegria e leggerezza, perché l’Anima è Energia, e l’energia non pesa, anzi vola!