Core Energetica

Core Energetica

La Core Energetica è un metodo di lavoro sulla personalità e sull’animo umano, finalizzato all’ esplorazione del nostro Sé più profondo. Tale esplorazione avviene grazie all’attivazione della coscienza più ampia proveniente dal nucleo dell’anima (che guida il processo), e coinvolge tutti i livelli: il corpo, le emozioni, la mente, la volontà, il Sé spirituale.  Il processo di unificazione ed integrazione ha lo scopo di renderci coscienti che abbiamo creato delle barriere contro il fluire spontaneo della corrente vitale che è in noi, a causa dei conflitti non risolti. Esserne consapevoli ci permette di dissolverle, sì da poterci ricongiungere al nostro piacere profondo e al nostro potere creativo. Essendo un processo evolutivo,  la Core Energetica può essere declinata in molti modi da tutti gli esseri umani, in base all’attività che svolgono o alla vita che conducono: dallo psicoterapeuta al medico,  dalle varie professioni d’aiuto a tutte le persone che nella propria vita quotidiana intendono trarre giovamento dall’accogliere nel proprio animo i concetti fondamentali di questo straordinario processo evolutivo.

Le ferite psicologiche: come riconoscerle, come curarle

Le esperienze infantili possono essere vissute in modo positivo e/o in modo negativo. Le esperienze positive ci fanno star bene e producono energia nutriente nel nostro corpo; le esperienze negative ci fanno soffrire, con la conseguenza che si formano nella nostra psiche delle dolorose FERITE PSICOLOGICHE. L’esperienza del RIFIUTO, o dell’ABBANDONO, come pure l’aver subito UMILIAZIONI, o il TRADIMENTO della propria fiducia verso l’adulto di riferimento, e per finire l’aver subito INGIUSTIZIE, riguarda tutti gli esseri umani, quindi anche me, te, lui/lei, loro, voi… TUTTI.

 

Da queste esperienze il bambino sente di doversi difendere perché troppo dolorose. In che modo? Data la giovanissima età (dalla vita prenatale ai tre-cinque anni) la sua personalità non è ancora ben strutturata, ciò gli impedisce di gestire la sua sofferenza in modo adulto e consapevole, così non può far altro che mettere in atto degli atteggiamenti e dei comportamenti che gli consentano di soffrire meno. E’ come se su una ferita sanguinante, non sapendo cosa fare, mettesse semplicemente “una pezza” senza disinfettare o altro. A lungo andare questa ferita non guarirà, ma “la pezza” gli consentirà di credere che la ferita non ci sia più perché non è più visibile; tuttavia il dolore costante che proverà a causa dell’aggravarsi della situazione lo costringerà anche anni e anni dopo a rivolgersi ad un medico, il quale scoprirà una ferita della quale l’ex bambino non ha il benché minimo ricordo. Quella ferita ha lasciato un segno indelebile nel suo corpo, ed è proprio da quel segno che sarà possibile risalire al tipo di ferita subita.

 

Così è per le ferite psicologiche: ad ogni ferita un segno corporeo, dovuto alla reazione del bambino alla sua sofferenza: per ogni bambino la reazione allo stesso tipo di ferita sarà connessa alla sua più intrinseca natura, alle risposte dell’ambiente circostante, al grado di gravità della ferita stessa. E’ così che atteggiamenti e comportamenti dovuti ad emozioni non consapevolizzate restano iscritte nel suo corpo, dandogli una certa forma. Ecco la formazione di quelle che A. Lowen e J. Pierrakos hanno chiamato STRUTTURE CARATTERIALI: ad ogni ferita corrisponderà una certa struttura corporea di base, dalla quale dunque si potranno evincere nell’adulto le emozioni primarie che ha vissuto nell’infanzia, quali quelle positive e quelle negative che hanno procurato dolore e sofferenza. Su queste ultime sarà necessario intervenire per curarle e guarirle: CURARE IL CORPO PER GUARIRE L’ANIMA. E’ così che:

 

  • alla ferita del rifiuto corrisponderà la Struttura Schizoide (o del Fuggitivo),
  • alla ferita dell’abbandono corrisponderà la Struttura Orale,
  • alla ferita dell’umiliazione corrisponderà la Struttura Masochista,
  • alla ferita del tradimento corrisponderà la Struttura Psicopatica (o del controllore),
  • alla ferita dell’ingiustizia corrisponderà la Struttura del Rigido.

 

Ogni Struttura Caratteriale richiede una descrizione molto dettagliata sul piano psicologico, fisico e spirituale.

La Dott. ssa Introna ha studiato e lavorato con John Pierrakos sin dagli anni ’90

Frequenta il primo Corso Quadriennale in Core Energetic Evolutionary Therapy tenuto in Italia e percorre tutto l’iter post diploma quinquennale partecipando ai corsi successivi come Assistente e infine come docente per la materia  “Teoria e Tecnica del lavoro corporeo in Core Energetica”.
L’insegnamento che le ha lasciato John in persona le ha permesso di entrare e restare sempre in connessione con la sua Anima, in modo da potersi connettere facilmente con l’Anima dei suoi pazienti.
La conoscenza e diagnosi dei Chakra è una sua specificità che le consente di far attuare un veloce recupero dell’equilibrio psico-fisico ai suoi pazienti.

La Dott.ssa Introna utilizza la Core Energetica in chiave psicoterapeutica

Fondata da John Pierrakos, medico psichiatra, può essere considerata un’estensione dell’Analisi Bioenergetica: dal concetto già rivoluzionario mente-corpo che evidenzia una stretta connessione fra il corpo e le emozioni (ved. link Bioenergetica)  alla visione animica dell’essere umano: corpo-mente-spirito.
Pierrakos nel 1964 fu attratto delle lezioni di alta spiritualità che venivano trasmesse da una “Guida” alla medium Eva Broch: ben 258! Queste “lezioni”  trattano gli aspetti spirituali della crescita e dell’autorealizzazione personale; sono lezioni di “elevata spiritualità connessa con la dimensione psicologica dell’essere umano e dell’Anima che alberga nel suo corpo”.
L’integrazione delle Lezioni della Guida con la Bioenergetica permise a Pierrakos di unificare la psicoterapia corporea con l’approccio spirituale dando vita alla Core Energetica, che può essere considerata il primo approccio psicoterapeutico occidentale che integra i principi della psicologia del profondo e della psicoterapia corporea con la dimensione spirituale e transpersonale dell’essere umano.

La teoria

Le emozioni vissute nei primi anni della propria vita lasciano un segno indelebile nel corpo adulto: ogni corpo racconta la storia di chi lo abita, ne racconta ferite e gioie vissute dalla vita prenatale  fino ai 3-5 anni. Il terapeuta effettua una “lettura corporea” del soggetto per riconoscere quale delle Cinque Strutture Caratteriali ha dato forma al suo corpo:

 

  • Schizoide se la ferita psicologica primaria è quella del rifiuto
  • Orale se la ferita psicologica primaria è quella dell’abbandono
  • Masochista se la ferita psicologica primaria è quella dell’umiliazione
  • Psicopatica se la ferita psicologica primaria è quella del tradimento
  • Rigida se la ferita psicologica primaria è quella dell’ingiustizia

 

In base alla diagnosi psico-energetica che ne deriva, aiuta la persona a riconoscere le conseguenze delle ferite emotive subite per poterle curare grazie ad interventi psico-fisici specifici per quel tipo di struttura caratteriale, ottenendo il ripristino  del flusso energetico originario. Il terapeuta sarà allora in grado di entrare immediatamente in contatto con i problemi più remoti che affliggono il soggetto e rimuovere i blocchi che gli impediscono di lasciar fluire quell’energia vitale di cristallina bellezza che sgorga dal Core.
Le ferite dell’Anima si manifestano attraverso i classici problemi psicologici (ansia, insonnia, difficoltà nelle relazioni sociali e sentimentali, disturbi sessuali, attacchi di panico, ecc.) e fisici (malattie e disfunzioni). La malattia è causata dai blocchi energetici dovuti alla repressione delle nostre emozioni attuata già dalla primissima infanzia, quando la nostra innata vitalità e istintività  si è scontrata con l’educazione che genitori e scuola hanno messo in atto.

 

Il processo psicoterapeutico effettuato con il metodo della Core Energetica ci aiuta a riconoscere la  Maschera che abbiamo creato nella nostra infanzia per nascondere quegli aspetti del nostro carattere che non sono piaciuti ai nostri genitori,  a causa dei quali abbiamo temuto di essere rifiutati o abbandonati; l’abbiamo indossata per farci accettare dai nostri genitori e poi dalla società e poi dai nostri partner, fino all’età adulta, finendo con l’identificarci con essa, senza più ricordarci chi siamo veramente: la maschera è diventata la nostra identità.
Caduta la maschera emerge l’autentico Sé Inferiore, caratterizzato da quelle forze inconsce considerate negative (aggressività, rabbia, invidia, risentimento, vendetta, ecc.). Non è facile accettare e riconoscere queste parti di noi che abbiamo negato sin dalla primissima infanzia, ma quando ciò avviene e le lasciamo andare in un contesto protetto qual è l’ambito psicoterapeutico, aiutati, accompagnati e legittimati dal nostro terapeuta, questa “nuvola” di energia negativa si dissolve ed emerge come per incanto il nostro Sé Superiore, sede della nostra autentica energia creativa, dove regnano la fiducia nella vita, il potere della volontà del cuore, i nostri sentimenti più puri, l’unità, l’AMORE.
Il lavoro psico-corporeo consiste nell’applicazione di esercizi fisici che, partendo dalla respirazione,  consentono l’espressione dinamica ed energetica, anche attraverso la voce, delle proprie emozioni più autentiche, positive o negative che siano (rabbia, tristezza, gioia, felicità…). Gli strumenti utilizzati a questo scopo sono il rullo, ideato e fatto costruire da John Pierrakos in America, la racchetta per scaricare la propria rabbia su un cubo e tanti altri ancora.

Luglio 1999 - J. Pierrakos e M. Introna
Luglio 1999 - J. Pierrakos e M. Introna
Luglio 2000 - Cerimonia conferimento Master in Core Energetica
Luglio 2000 - Cerimonia conferimento Master in Core Energetica
Luglio 2000 - Ballo con J. Pierrakos
Luglio 2000 - Ballo con J. Pierrakos